Dalle “Cote de Santu Donnu” alle “Campine” di Nociglia, abbiamo appena terminato la raccolta delle olive dai fondi che gestiamo in comodato d`uso. Siamo passati dall’ Oliveto Pubblico di San Cassiano, dalla località “Pesco” di Surano, dall’ Agriteatro di Giuggianello, dalle campagne di Nino e di Fernando. Abbiamo messo a repentaglio la tenuta della nostra Apecar cinquantina, il carrello e la cernitrice che ci ha prestato Rocco, qualche bacchetta dell’abbacchiatore, la nostra resistenza al lavoro e al vino, ma ci siamo difesi bene, rigenerati dai pasticciotti, dai biscotti Atene e dai thermos di caffè caldo, tra panini spartani e pranzi luculliani, con buffet di funghi fritti, pasta con la zucca, rollè di frittata presentati sul cassone dell’ape. Si è appena conclusa la terza campagna olearia di Lampa! la raccolta pubblica di olive nel Parco dei Paduli, con la quale lavoriamo per coinvolgere la comunità locale nel riconsiderare l’ambiente rurale come luogo pieno di valore. Grazie alla caparbietà di Luigi, il nostro ecologo-biologo, abbiamo macinato oltre 10 quintali di olive, producendo oltre un quintale di oro giallo. Ogni giorno ci siamo soffermati a osservare le olive cadere lentamente nella tramoggia, a odorare la pasta nella gramola e ad assaggiare il prodotto finito, spremuto goccia dopo goccia dal piccolo frantoio a due fasi che utilizziamo. Ne abbiamo immortalato il colore, con foto che viaggiavano con schizofrenia sui gruppi whatsapp, insieme alle notizie circa il suo valore di acidità. Adesso l’olio, sigillato nei contenitori di acciaio, ha depositato sul fondo le impurità. Filtrato e imbottigliato, lo abbiamo spedito all’ Istituto Chemiservice di Monopoli per le analisi organolettiche. Ci stiamo preparando per organizzare le degustazioni del nuovo ciclo di eventi Lampa! Giorgio Ruggeri
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Candidato Italiano al Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa 2014-2015
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Novembre 2017
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