Continua il workshop nell’Oliveto Pubblico. Dopo due giorni di ulteriore lavoro, i rifugi cominciano a materializzarsi.
Gianni Mariano ci ha consegnato un carico di lunghi succhioni di ulivo, che sono stati assemblati insieme ai fasci di Arundo donax per dare forma alla sezione superiore dell’Osservatorio dei sogni. Nel frattempo Uccio Mariano ha continuato a insegnare le tecniche tradizionali dell’intreccio. Si è quindi terminata la prima Nziddha, che adesso pende dal grande ramo a cui è stata appesa, e si è iniziato a realizzare la seconda, posizionata sotto un albero a pochi metri di distanza. Durante la pausa, i partecipanti al workshop, seduti lungo la tavolata che si distribuisce di fronte la caseddha, si sono ristorati grazie alle ricette proposte dal Laboratorio del Gusto, tra involtini di melanzane e peperoni, parmigiane di zucchine o polpette di ceci, con le incursioni pomeridiane di Rocco, che ci ha rifocillato con coppe di frutta fresca.
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Candidato Italiano al Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa 2014-2015
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Novembre 2017
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