La stazione delle Ferrovie Sud Est di Sanarica è stato il "luogo risorto" del quinto appuntamento di Res.Ort, la scuola di cucina rurale del Parco Paduli. Le sue stanze, ormai vuote, hanno trovato una nuova vita: non più luogo di incontro per genti di passaggio ma fucina creativa, dove la convivialità nasce al tepore dei fornelli.
Riaprire quella porta, grazie alla collaborazione dell’azienda Ferrovie Sud Est, e affacciarsi sul binario unico che collega i centri del Salento è stata una riappropriazione, anche solo per un giorno, di un luogo unico, dove si respira l’atmosfera eterea della quotidianità del casello e delle storie del casellante. In quelle sale, reinventate e trasformate, i partecipanti al laboratorio si sono confrontati con gli ingredienti della fiera di Santa Lucia di Scorrano, appuntamento centrale del calendario contadino del Parco che porta sulle tavole i sapori della dispensa invernale, scoperti grazie alle preziose indicazioni del dottor Giovanni Giangreco. Insieme a Gino De Salvo, verace titolare de La Rua de li Travai, siamo andati a Scorrano il 13 dicembre, per offrire il nostro omaggio alla santa di Siracusa e chiedere protezione per la vista con una preghiera nel Santuario, prima di immergerci nella folla e contrattare per le pigne più profumate, e i pezzi migliori di stoccafisso e aringa affumicata che in passato arrivavano direttamente nel porto di Gallipoli, insieme alle navi che, dai mari del Nord, giungevano a caricare l’olio lampante. Grazie a Gino e alla cuoca-custode Gina Ruggeri, dalla fiera siamo giunti alla tavola, spostandoci a Sanarica, nei locali della stazione e aggiungendo elementi preziosi al nostro ricettario con la collaborazione dei tanti partecipanti al laboratorio, che hanno impastato, sgusciato i pinoli, lessato la borragine selvatica insaporita dal nostro olio “Terre dei Paduli” mentre il fuoco ardeva nel caminetto e in sala si respiravano i profumi del timo e del finocchietto. Grazie agli abitanti di Sanarica e all’Amministrazione Comunale perennemente a disposizione. Per noi era importante comunicare con loro la filosofia che è alla base del Parco Paduli, così come stiamo facendo nei diversi laboratori itineranti tra i Comuni dell’Unione delle Terre di Mezzo, dove la cultura dei luoghi incrocia un modello nuovo per guardare all’identità rurale del territorio. Per questo, domenica mattina abbiamo passeggiato tra i monumenti del paese, tra le eredità preziose che Sanarica custodisce, opere artistiche ed architettoniche che raccontano la complessa storia culturale dell'antica Terra d'Otranto. A fine serata, poi, è stato particolarmente bello sedersi tutti insieme attorno al tavolo, degustare e brindare con un bicchiere di vino rosso alla salute di Res.Ort, alla buona cucina e alla convivialità. (Foto laboratorio di cucina: VHS, foto passeggiata: Monica Torsello).
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Candidato Italiano al Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa 2014-2015
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